Possiamo fare alcuni esempi di uso comune che ci permettono di comprendere meglio il concetto di qualita' dell'energia:
L’energia misura l’attitudine di un sistema a produrre lavoro utile. È prodotta dalle interazioni di cariche elettriche, di gravita', di reazione chimiche, di pressione e temperatura. In soldoni ci permette di quantificare brutalmente quanto consumiamo per ottenere un certo prodotto finale. L’exergia e' il massimo lavoro che puo' essere prodotto da una certa quantita' di energia. Pertanto ci fornisce una valutazione della qualita' dell'energia. Si tratta di una misura di come una certa quantita' di energia sia utilizzata in modo efficiente.
La prima legge della termodinamica ci afferma l’energia e' conservata attraverso le trasformazioni all'interno di un sistema isolato (che non ha scambi con l'ambiente esterno).
La seconda legge della termodinamica, invece, afferma che l’energia non può soltanto essere trasformata da un sistema, ma anche essere trasferita da un sistema all'altro con un inevitabilmente decadimento di qualita'. Questo decadimento può essere espresso attraverso il concetto di exergia. In questo modo, l’exergia sta ad indicare la qualita' delle trasformazioni energetiche.
Il nome Enexergy si riferisce pertanto alla qualita' del consumo energetico, cioe' l’obiettivo stesso che Enexergy si propone. Si tratta di una strategia in cui e' possibile creare una soluzione universale che sia in grado di adattarsi a tutti i sistemi, al fine di migliorare la qualita' delle trasformazioni energetiche.
In conclusione, il nome Enexergy si riferisce a un concetto molto preciso. Si tratta di una strategia che mira ad aumentare la qualita' del consumo energetico attraverso una metodologia semplice ed universale, adattabile a tutti i sistemi, storicamente introdotta da Jan Szargut, e perfezionato, tra gli altri da tanti scienziati, tra cui Goran Wall ed Enrico Sciubba, della cui collaborazione siamo orgogliosi.
Enexergy mira a migliorare efficienza e qualita' delle trasformazioni energetiche, abbattendo al contempo consumi e sprechi, rivelandosi la chiave della riduzione del consumo energetico nelle abitazioni e nell'industria che e' alla base del successo economico e della sostenibilita' economica ed ambientale nei paesi nord-europei. Ci spiega soprattutto i motivi per cui i consumi energetici, in quelle realta' siano enormemente inferiori a quelli italiani se valutati in funzione delle rispettive conzioni ambientali e dei costi delle soluzioni tecnologiche utilizzate.
